Bollo auto, stangata in vista per le macchine vecchie

9 giugno, 2017 | Redazione

bollo auto

Bolo auto, rincari in vista per le auto vecchie.

Ci sono brutte notizie all’orizzonte per quanto riguarda il pagamento del bollo auto. In particolare per chi possiede un’auto vecchia potrebbero arrivare sorprese. In fondo non si tratta neanche di vere e proprie ciminiere, ma per essere penalizzati può essere sufficiente avere un’auto immatricolata secondo la normativa Euro 3.
Chi avrà una macchina con questo regime di emissioni dovrà prepararsi a pagare un bollo più alto, perché la sua macchina verrà considerata inquinante, oppure andare in concessionaria e comprarne una nuova.

In sostanza la tassa dovrebbe cambiare metodo di applicazione, e aumentare progressivamente a seconda dell’età dell’automobile.  Una misura che potrebbe entrare nella legge di Bilancio del 2018. O almeno questo è quanto emerso dalle parole del ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda.
Secondo l’esponente politico «nel piano della strategia energetica nazionale, il bollo auto sarà rimodulato per favorire un rinnovamento del parco vetture, che vede una quota pari al 44% di veicoli Euro 3».

Da queste parole si capisce una cosa: il governo non prevede il lancio di nuovi incentivi per la rottamazione. Che di fatto sarebbe un’operazione molto costosa per le casse statali. Quindi la strada sul bollo è di fatto tracciata.

E speriamo che venga studiata bene. Perché se il fine è di ridurre l’inquinamento e rispettare l’ambiente – cosa che ci trova d’accordissimo – le modalità devono essere eque. Perché il rischio fortissimo è che far pagare una tassa più alta alle auto più vecchie, vorrebbe dire penalizzare i meno abbienti.
Solitamente chi guida una macchina che ha ben più di 10 anni non è un furbetto, ma qualcuno che non può comprarsi un’auto nuova. Non abbiamo mai visto nessuno girare con una Fiat Punto a Gpl per fregare il sistema.

Infine, speriamo che non vengano toccate le auto d’epoca (come già successo per le Youngtimer, anche con l’agevolazione del Veneto). Visto che tutte le nostre macchine sono Euro 0, potrebbero diventare una nuova idea per fare cassa, nella mente di qualcuno poco lungimirante.


Tag:

6 commenti

  1. Finucci Mario ha detto:

    Non sanno più cosa inventarsi per fare solo cassa! Molte auto moderne sono più inquinanti di quelle euro 0!!

  2. Rossano ha detto:

    LADRI MATRICOLATI

  3. Juan Francisco ha detto:

    E vabbè…
    Se non si scende in piazza a manifestare con modi corretti, civili ed autorizzati…, ma fermissimamente ed ostinatamente, anzichè limitarci alla riflessione astratta ed alla contumelia riassuntiva e consolante di “governo-ladro”… continueremo ad essere vessati.
    Perchè poi è una fandonia che l’intento sia quello di migliorare lo stato dell’aria respirata svecchiando il parco auto, quando le case costruttrici bellamente taroccano le emissioni delle auto nuove di zecca. Semmai l’intento è dare una mano a Marchionne and friends.

  4. Claudio ha detto:

    E per le auto euro 3 che hanno l’impianto GPL come la mettiamo????

    • Claudio ha detto:

      Se veramente è un provvedimento volto a tutela dall’ambiente allora non dovrebbe pagarlo, in caso contrario è la solita ladrata all’italiana, ma vedo che non risponde nessuno

Lascia un commento