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Alpine, storia di un mito francese

Sono passati ormai 60 anni dalla nascita di un marchio che ha fatto la storia nel mondo delle auto sportive, e che è rimasto nel cuore degli appassionati. Stiamo parlando della storia della Alpine, un marchio associato a Renault, che ha portato l’industria francese a raggiungere importanti traguardi nel corso degli anni.

La storia inizia ufficialmente il 25 giugno 1955, quando viene fondata la “Société des automobiles Alpine“, e ha come mente il pilota Jean Rédélé, che in quella data smette con le corse, per diventare un costruttore di automobili.

Alpine A106. Il primo modello della casa francese.

All’inizio, l’idea di Rédélé era molto chiara. Voelva costruire una macchina competitiva ma semplice, che utilizzasse pezzi di serie, ma avesse anche una carrozzeria aerodinamica e accattivante. Così, prendendo diversi pezzi provenienti da un altro modello, la 4CV, realizza la A106. A sta per Alpine, mentre 106 è il codice di produzione della 4CV.

Della A106 ne vengono prodotti in totale 251 esemplari, che hanno dei dettagli particolari. A partire dal motore 750, declinato nelle potenze di 21 e 38 cavalli, per arrivare alla carrozzeria in poliestere, montata sul telaio della 4CV.

Alpine A110. Un modello iconico.

Nel 1958 fa il suo esordio una nuova macchina targata Alpine. Si tratta della A108, prodotta in 236 esemplari. Qui lo stile si evolve, e il merito è in gran parte di un designer di soli 17 anni, Philippe Charles, che disegna una variante della A106, e mette così le basi per la realizzazione di quella che molto tempo dopo sarà un’auto d’epoca molto desiderata dai collezionisti.

Il 1962 è l’anno della svolta. Rédélé lancia la Alpine 110, un modello che diventa un successo commerciale e vende oltre 800 unità.  Ed è con questo modello, che nel 1967 i rapporti con Renault diventano ancora più forti, tanto che il nome dell’azienda cambia in Alpine-Renault.

Renault Alpine A310. Il design si sposta verso il futuro.

Qui il successo aumenta ancora, e con la A310 si superano le 11 mila unità venduta, nonostante la mazzata della crisi petrolifera del 1973. Il design, per stare al passo con i tempi, è profondamente cambiato e continua la sua evoluzione con modelli che segnano il declino della Alpine. Così si passa alla GTA e poi alla A 610, modelli poco fortunati, e che portano alla scomparsa del marchio del 1995.

E a distanza di 21 anni il marchio dovrebbe tornare. Secondo quanto ha detto il leader di Renault, Carlos Ghosn, il 2016 sarà l’anno della resurrezione di Alpine, storia che non finisce.

Redazione:

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