Auto e Moto d’epoca, Citroen porta due DS

12 ottobre, 2016 | Daniele Boltin

Una Citroen DS del 1959 sarà esposta ad Auto e Moto d'epoca 2016.

Citroen DS.

Le auto storiche ormai sono al centro delle attenzioni da parte delle case automobilistiche. Infatti, ad Auto e Moto d’epoca 2016, il Gruppo PSA porterà a Padova due esemplari iconici della sua storia
Si parte da una DS 19 del 1959 (leggi questa storia con lo Squalo) con carrozzeria di colore Rouge Esterel e abbinata ad un tetto Aubergine, cerchi azzurri, e interni sono color verde acqua.
Il particolare punto di rosso della vettura deve il suo nome allo stilista Jacques Esterel, l’eclettico protagonista della moda francese degli anni ‘50 e ‘60 che vestì, tra le altre, anche Brigitte Bardot.
Per la realizzazione dei cataloghi della DS, lo stilista confezionò una serie di abiti utilizzando i tessuti dei rivestimenti interni della vettura e fotografò giovani modelle così abbigliate in posa accanto ad una portiera posteriore della DS19.




Gli interni della Citroen DS, con i colori originali.

Interni Citroen DS.

L’altra DS classica esposta al Salone di Padova sarà una DS21 Prestige Pallas, allestita nel 1966 dal carrozziere Henri Chapron per un uomo politico francese.
Si tratta della prima automobile europea a montare il radiotelefono di serie (sin dal 1959, anno della sua commercializzazione). E infatti, la Prestige era un’edizione speciale della DS, caratterizzata dalla presenza di una separazione interna tra il posto di guida e la parte
posteriore dell’abitacolo con un vetro scorrevole e dotata anche di comandi a distanza per radio e climatizzazione. I
rivestimenti interni sono integralmente in pelle.
Il suo confort eccezionale le permise di imporsi subito come l’auto dei grandi dirigenti, politici e industriali, e non solo: da
Giovanni XXIII a Charles De Gaulle (a cui questa auto ha salvato la vita da un attentato terroristico), da Giangiacomo Feltrinelli al pittore Ligabue, la DS Prestige fu l’auto di moltissimi
personaggi di primissimo piano del XX secolo.





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