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Cruisin Rodeo 2018, l’Italia a stelle e strisce

Cruisin Rodeo 2018.

Sabato 14 e domenica 15 luglio, presso il Laghetto Santa Maria a Buccinasco (MI) si è svolta la quindicesima edizione del Cruisin’ Rodeo, grande raduno annuale organizzato da Cruisin’, rivista di auto e cultura americane. Si tratta di uno dei più importanti eventi in Europa con un parco auto rigorosamente Yankee e che spazia dalle muscle car alle hot rod, passando per i fuoristrada, i furgoni e i pick up senza dimenticare ovviamente una buona rappresentanza a due ruote e un paio di vecchie tedesche raffreddate ad aria.
Dopo tre edizioni all’Idroscalo di Milano l’evento è tornato alla sua vecchia location originaria, un gran bel posto immerso nel verde della campagna, a sud del capoluogo lombardo. L’aspetto del posto fa venire alla mente i ranch cui siamo abituati a vedere in televisione, cornice perfetta per un raduno di questo genere.


Alla giornata di domenica, hanno partecipato numerosi equipaggi, circa 400 nell’arco di tutto il weekend, e club provenienti da tutta Italia, ma anche da Germania, Austria e Svizzera. Come era giusto aspettarsi è accorso un pubblico numeroso, composto da adulti, ma anche da famiglie con prole e cani al seguito.
A far da spensierata atmosfera ci hanno pensato alcuni gruppi con la loro musica rockabilly, jazz e swing.
Alcuni proprietari si sono presentati con l’auto un po’ zozza e quindi necessitavano di una pulitina: con somma gioia per tanti avventori, un po’ meno per le varie mogli e fidanzate presenti, sono stati svolti spettacoli di lavaggio auto ad opera di gentilissime signorine, che con tanto sudore e impegno si sono prodigate nel rimettere a lucido le voluminose carrozzerie di alcune vetture.

Cruisin Rodeo 2018.

Tra le tante auto presenti sono meritevoli di menzione una sfavillante Imperial Newport degli anni cinquanta, una Buick Eight degli anni quaranta, una AMC Javelin seconda serie, una Chevy Cheyenne C2500 degli anni novanta che ha prestato servizio antincendio presso una delle basi americane in Italia, ben due Chrysler 300 degli anni cinquanta, una Viper prima serie, una Corvair convertible, una Plymouth Roadrunner del 1972, due Cadillac 62 allestite da Miller Meteor per i funerali, una Buick Riviera terza serie, due Plymouth Barracuda terza serie, una Dodge Challenger prima serie, una Studebaker Champion DeLuxe coupè del 1959, una Cadillac DeVille convertible di fine anni sessanta, una Hudson Hornet prima serie, alcune Plymouth Prowler, una Ford Fairlaine convertible del 1957, una Ford Gran Torino come quella di Starsky e Hutch, ben due repliche di KITT e quattro del Generale Lee. Naturalmente erano presenti anche diverse Corvette, Camaro, Mustang, F150, Blazer e tante altre.

Cruisin Rodeo 2018.

Nutrita la presenza di alcuni club ed officine dedicati a singoli marchi o modelli, i quali hanno colto occasione per piantare i loro gazebo e svolgere attività di rappresentanza e, perché no, discutere e scambiare opinione coi loro colleghi.
Ad integrarsi bene con il paesaggio ci sono stati i ragazzi del V8 Epocar, gruppo di rievocazione de-dicato alla serie Dukes of Hazzard, con tanto di abiti di scena come nella serie televisiva.
Nel corso della giornata lo staff di Cruisin’ ha premiato le auto più belle presenti alla manifestazione e si è anche tenuto un concorso di Pin Up.
Il Cruisin’ Rodeo, grazie al suo formato “festa della contea”, si è riconfermato essere senza ombra di dubbio un appuntamento imperdibile per chi adora le auto americane e anche uno dei più belli in generale di auto d’epoca da segnare sul calendario. Una di quelle occasioni che permettono, sia ai grandi sia ai meno grandi, di sentirsi dentro un mondo che siamo abituati a vedere solo sul piccolo schermo.

Cruisin Rodeo 2018.

Augusto Pellucchi:

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