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Mini Remastered, se l’auto nuova è davvero vintage

Mini Remastered.

Si sa. Chiamateli hipster o nostalgici, ma da un po’ di tempo a questa parte, va di moda il Vintage, cioè il riutilizzo di “cose” vecchie reinterpretate in chiave moderna. E così abbiamo il vintage per le moto, oggetti vintage, vari e disparati, donne vintage e vintage per le auto.

La David Brown Automotive, di cui avete già potuto leggere le gesta circa la Speedback GT, è una piccola casa automobilistica inglese con la passione per le auto d’epoca. Passione che ha spinto la lancetta della loro geniale follia oltre la soglia della razionalità, offrendo  ai vari clienti “vintage”, auto rimasterizzate a cifre, per così dire, astronomiche.  Sono tornati alla ribalta con il progetto dell’ iconica auto inglese nota in tutto il mondo: la Mini Remastered, che riporta in chiave moderna l’auto mitica del passato.

La plancia moderna.

Come i Greatest hits di quei vecchi album ormai consumati dal tempo, questa nuova Mini ha tutto ciò che il 1960 poteva offrire, ma aggiornata in chiave 2.0 per i facoltosi clienti del 2017. Il design esterno è quello della vettura originale, ma con l’ integrazione di fari a led e di elementi nel più leggero alluminio. Inoltre i pneumatici  sono decisamente più larghi di quelli passati, che hanno reso necessari una maggior larghezza dei parafanghi. Risultato: un go- kart schiacciato al suolo da far brillare gli occhi. (Magari lo rivedremo anche con la Innocenti Mini)

Gli interni regalano sempre una configurazione classica ma arricchiti da moderni aggeggi tecnologici come un display da 7”, compatibile con Apple Car Play e Android, un avviamento a pulsante ed interruttori in alluminio. Attenzione! Il volante con corona in legno merita il bollino rosso per la pornografia. Chiede di essere sfiorato, toccato e cinto con una forte presa, per domare un motore non quantitativamente enorme ma assai grintoso.  Un  1.275 cm³, per il quale la Casa dichiara una potenza massima di 79 cavalli a 5.700 giri al minuto.

L’accensione.

Fedele alla sua filosofia di casa automobilista artigianale, la David Brown Automotive impiegherà per ciascuno dei 100 esemplari prevosti, 1.000 ore di lavoro. Verranno prodotti 2 modelli (la “Inspired by Café Racers” e la “Inspired by Monte Carlo”), per i quali sono previste le consegne dal prossimo inverno ad un prezzo base di poco inferiore i 60 mila euro.  La Mini Remastered è stata presentata dal 20 al 23 aprile, presso il Principato di Monaco, luogo significativo perché proprio il rally della città diede lustro alla piccola vettura inglese.

Filippo Zanobbi:

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  • Sarebbe l'ideale ad un prezzo competitivo, la BINI BMW ha davvero scocciato...no, non è denaro gettato, è un'istant classic...si venderà sempre bene. PS: possiedo una VERA Mini del 1982

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