Retromobile 2016, il Salone dei miti

3 febbraio, 2016 | Daniele Boltin


Ferrari 250 GT SWB.

Ferrari 250 GT SWB.

Un Salone in pieno stile francese ma con tante, veramente tante, auto d’epoca italiane. Retromobile 2016 è anche questo. Un evento un po’ diverso da quelli a cui siamo abituati nel nostro Paese, e anche per questo motivo ha il suo fascino (guarda le pagelle su questa edizione).
Le differenze, in particolare, partono dalle piccole cose. Come i ricambi, che spesso sono per automobili che non sono molto diffuse in Italia, e anche per l’oggettistica. Targhe, abbigliamento e tutto il resto sono molto diversi rispetto a quello che possiamo trovare a Padova o Torino.

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Però, uno delle cose realmente diverse, per gli amanti del genere, sono i modellini di automobile. Diversa la fattura, diversi i modelli, qui si trovano soprattutto auto francesi, che guardate di sfuggita non sono immediatamente riconoscibili. L’ideale per un appassionato italiano che vuole fare acquisti che potremmo definire “esotici”, ma sicuramente in “casa” si trovano modellini molto più interessanti.

 

Ma forse anche quello che arriva dai modellini si ripercuote anche sulle macchine vere. Infatti, quelle esposte sono principalmente auto di alta gamma. E appena entrati nella fiera di Porte de Versailles, la parola che salta in mente è una sola: Ferrari.
Infatti sono davvero tante le automobili del Cavallino Rampante esposte in questa fiera, e tutte di alto livello. Vari modelli delle serie 250, 275, ma anche 512 e molto altro.

Targhe italiane su Citroen nel settore di Artcurial.

Targhe italiane su Citroen nel settore di Artcurial.

Come a ricordare Padova, il club Alfa Romeo della Francia mette in bella mostra una Giulia Super TI, come aveva fatto la Casa del Biscione pochi mesi prima ad Auto e Moto d’Epoca 2015.
Di Fiat se ne vedono poche, se si esclude qualche Dino e una 124 Sport Spider del club francese dedicato a questo modello.
Stand in grande stile, invece, per le case automobilistiche francesi. Renault ha puntato tutto sulle sue auto da corsa, e l’attenzione viene calamitata dalla Renault 5 e dalla 21, che con le modifiche sportive e un vistoso alettone ha il suo fascino.
Non passa inosservato anche il settore dedicato ad Artcurial, che ha messo in esposizione le auto per l’asta di venerdì 7 febbraio. Ce n’è per tutti i gusti – e anche qui le targhe italiane non mancano – ma a prendere tutta la scena è sicuramente la Ferrari 250 GT SWB. Un concentrato di stile, potenza ed eleganza. Bellissima, anche se rovinata e impolverata la Lancia Flaminia, così come diventa più piacevole da vedere anche la Hyena.

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