RIAR, da adesso aperto a tutte le Alfa Romeo

16 febbraio, 2017 | Daniele Boltin

Il logo Alfa Romeo senza la scritta Milano.

Alfa Romeo.

Grandi novità per gli alfisti che vogliono iscrivere la propria auto al RIAR (Registro Italiano Alfa Romeo). Il sodalizio, che ha iniziato la sua attività nel 1962, ha deciso di aprire le porte a tutti. Senza distinzioni tra chi ha le auto d’epoca più prestigiose e chi ha le macchine più moderne, prodotte quando la Casa di Arese era già sotto l’orbita della Fiat.
Un modo di aprirsi al mondo che potrebbe valorizzare ancora di più uno dei brand più apprezzati in tutto il mondo.

E l’obiettivo di questa iniziativa è anche quello di aumentare nelle persone la conoscenza della storia dell’azienda fondata da Nicola Romeo (ecco quattro cose che non sapevate su Alfa Romeo). Così una lista aperta a tutti i possessori, si affianca alla storica lista chiusa (hai visto il nostro video con la Alfetta?).

I nuovi soci che decideranno di iscriversi al RIAR, riceveranno un attestato in pergamena che certifica la loro Alfa come Instant Classic. E riceveranno a casa la rivista del registro, “Il Quadrifoglio”.
Il presidente del Registro, Stefano D’Amico, ha sottolineato che la passione per le Alfa Romeo non ha limiti. Da chi guida una Alfasud e chi ha vetture più moderne come la Stelvio o la MiTo. Un modo per avvicinare alle auto storiche anche chi non sembra interessato al settore, magari solo perché ancora non lo conosce.

Una cosa che fa anche Bruno Dorigo, con il suo museo dove ha messo la collezione di una vita, accumulata grazie alla sua immensa passione per il marchio Abarth. E in questo modo porta la cultura della storia dello Scorpione anche ai possessori di auto nuove, che magari non conoscono la storia di Carlo Abarth.
Con il Biscione la cosa sarà simile. E gli iscritti a questa lista aperta potranno studiare e fare parte di una storia iniziata nel 1910.

Ecco le auto che entreranno nel registro Instant Classic. Alfa Romeo 156, 159, 166, Spider e GT 916, GT (prodotta tra il 2003 e il 2010), Brera, Spider (2006-2010), MiTo, Giuletta (940), nuova Giulia (952), Stelvio, 4c e 8c.


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5 commenti

  1. bob ha detto:

    Il business che si muove attorno alle storiche nuoce molto all’ambiente dei veri appassionati …

  2. Michele ha detto:

    Mi farebbe piacere iscrivere la mia auto, però vorrei informazioni dettagliate, magari anche su eventuali raduni. Grazie.

  3. Rino ha detto:

    Una squallida trovata per far cassa, ed illudere i possesori di alfa. Dopo l’abolizione dell’ esenzione del bollo per le ventennali sia Il Riar, che l’ASI non hanno motivo di esistere.

  4. francesco cotroneo ha detto:

    Buongiorno ,
    e possibile iscrivere un alfa gt 1.9 jtd 150 cv del 2004 grazie saluti .

  5. Giulio ha detto:

    Volevo essere informato su come fare per iscrivere un alfa romeo 156 anno 99 al gruppo riar e se si usufruiva di Qualke agevolazione grazie attendo cortesemente una risposta

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