Se la Volkswagen Golf diventa un mostro

18 gennaio, 2017 | Redazione

Un ibrido tra Golf e Pontiac Fiero.

Un ibrido tra Golf e Pontiac Fiero.

Ci sono cose molto difficili da guardare, ma certe volte bisogna farlo. È un po’ come girare il mondo per immagini, e capire le varie differenze nelle culture in giro per il mondo. Ad esempio, nel mondo delle auto d’epoca, in America si fanno cose che vanno oltre l’immaginazione.
In vendita negli Stati Uniti c’è una Volkswagen Golf Cabrio MK1 del 1979 (negli Usa si chiama Rabbit), che alla fine sembra avere ben poco della compatta tedesca.




Partiamo dall’anima. La carrozzeria della Golf è stata montata sul telaio Pontiac Fiero, una coupé sportiva a motore centrale abbastanza diffusa Oltreoceano, utilizzata per molti esperimenti, come ad esempio questa Ferrari F40 replica.
Sotto il cofano è stato montato un motore General Motors con sei cilindri a V, che può erogare una potenza di 300 cavalli, e con un po’ di lavoro, secondo il proprietario, potrebbe essere portato a 450.

Alcuni particolari dell’auto sono davvero assurdi, come l’intercooler in alto dietro i sedili e anche il sistema di scarico montato sopra quello che potrebbe essere il bagagliaio.
Quasi inutile per l’utilizzo su strada, è stata progettata per andare forte nelle drag race. Anche per questo ha delle ruote sovradimensionate per una vecchia Golf e dei passaruota allargati.

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