Truffe online, i consigli della polizia postale

15 dicembre, 2016 | Redazione

Comprare auto d'epoca su internet porta il rischio di truffe online.

Truffe online.

Comprare un’auto online è una pratica sempre più diffusa. Anche se in Italia, come in quasi tutti gli ambiti del digitale, siamo indietro rispetto a diversi Paesi, ormai l’acquisto tramite internet sta prendendo, o probabilmente ha già preso, il sopravvento.
Comunque, fare acquisti con questa modalità porta con sé anche dei rischi, in particolare per chi non è abituato a fare transazioni di questo tipo. Per questo Subito.it, il sito principale in Italia per la compravendita ha avviato un’attività insieme alla polizia postale per mettere in guardia i cittadini dal pericolo delle truffe online.




In una piccola guida, Subito ha sottolineato le regole di base da seguire per evitare truffe su internet. Ve le riportiamo qui sotto, commentandole con qualche spunto sull’acquisto di macchine, dove i rischi di fregature hanno spesso delle modalità ben precise e consolidate. Una guida che non pretende assolutamente di essere esaustiva, ma spesso la caccia all’affare porta a trascurare anche le cose più semplici.

  • Leggere bene l’annuncio prima di rispondere. Solitamente gli annunci troppo brevi potrebbero nascondere qualcosa, ma nelle auto anche alcune descrizioni lunghe potrebbero essere sospette (vedi copia incolla di schede tecniche, ecc.)
  • Fare una breve ricerca sull’oggetto. Vale la pena di fare una breve ricerca su Google immagini o altri siti dove ci sono auto in vendita. Magari potreste trovare l’immagine dell’auto che volete comprare in un contesto che non c’entra niente, o un annuncio diverso.
  • Attenzione ai prezzi troppo bassi. Le auto d’epoca ormai sono arrivate a valori anche troppo alti (ricordate i prezzi dell’asta Duemila Ruote?), e se vi capiterà sotto mano un affare incredibile (lo auguriamo a voi e anche a noi), difficilmente sarà in un contesto come quello degli annunci online. 
  • Prediligere lo scambio a mano. Quasi inutile dire che bisogna vedere un’auto prima di comprarla. In foto le macchine sembrano sempre più belle. L’acquisto a distanza sicuro, per ora si può in America, magari un giorno ci arriveremo anche noi. (E in questo senso Quartamarcia sta lavorando per voi). 
  • Diffidare da chi vuole essere contattato su altri circuiti o ha fretta di chiudere l’affare. Qui c’è la truffa classica: se vi chiedono una caparra per bloccare la macchina (che magari è a un prezzo d’occasione), al 99% state comunicando con un truffatore. 
  • Diffidare da chi vi contatta dall’estero. E non fornite dati della carta di credito o dei documenti di identità. 
  • Pagare solo con metodi tracciati. Per essere più sicuri è meglio fare le transazioni di denaro con bonifico bancario o Paypal, che permettono di identificare chi riceve il denaro. Metodi non tracciati, come Western Union o Money Transfer, invece, sono molto più insidiosi.





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