X
    Categories: In evidenzaNews

Vandali bruciano la Mustang di un disabile

La Mustang bruciata.

È difficile dare una spiegazione razionale a una notizia come questa. È difficile pensare che esista una tale miseria umana, ma tant’è. Questa storia inizia male, ma ve la raccontiamo perché c’è un bel lieto fine.
Partiamo dall’inizio. Nino Welcome è un bambino americano di sette anni, costretto su una sedia a rotelle a causa di una rara malattia genetica. Per il suo settimo compleanno, il nonno gli ha regalato una Ford Mustang che ha restaurato personalmente.

Nino, ovviamente, non la può guidare e probabilmente non lo farà mai, ma amava fare i giri su questa auto d’epoca sportiva e parlarne. I suoi genitori, prima di dormire gli raccontano delle storie in cui i protagonisti sono lui e la Mustang. E la passione di Nino è così forte che ha voluto dipingere la sua carrozzina (che ha chiamato Mach 2) in arancione, proprio come la macchina.


I danni nell’abitacolo.

Poi, una notte, è cambiato tutto. Qualche vandalo ha rotto il finestrino e buttato dei petardi nell’auto, mentre la famiglia dormiva. Le fiamme si sono propagate in un attimo e nonostante l’incendio sia stato spento molto velocemente, l’abitacolo e buona parte della carrozzeria sono andati distrutti. Sorte simile a quella di questa Ferrari Daytona bruciata completamente.
La notizia è stata divulgata dal padre di Nino, Brett Welcome, che ha postato le foto dell’auto sul suo profilo Facebook. Nel post ha sottolineato che il figlio ha detto che «questi idioti si sono cacciati in un brutto guaio» e che è convinto che l’auto ritornerà come nuova.

Intanto, per aiutare la famiglia, che non ha la possibilità economica di restaurare la macchina, è partita una campagna di crowdfunding che nel momento in cui scriviamo, dopo tre giorni dal suo lancio, ha raccolto già 12.000 dollari.

Daniele Boltin:

View Comments

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.