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Lancia Hyena, la Delta secondo Zagato

Lancia Hyena Zagato.

Nei primi anni ’90 il successi della Delta Integrale nei rally l’hanno fatta entrare nell’Olimpo delle automobili. E forse da qui nasce l’idea di costruire una macchina particolare, partendo proprio dal mito che ha dominato le gare. Si chiama Lancia Hyena, ed è un’auto d’epoca costruita nel 1993.
Può piacere o no, ma questa automobile è di fatto una rarità e porta con sé una firma particolare. Infatti, è stata disegnata da Zagato, e prodotta complessivamente in soli 24 esemplari.

Il modello di cui scriviamo qui è verde, ed è l’unico realizzato in questo colore. La storia della Hyena inizia grazie all’idea dell’olandese Paul Koot, importatore di Lancia nei Paesi Bassi, che decide di costruire una macchina partendo dalla base della Delta (guarda questo modello con livrea Martini Racing).
Dall’azienda torinese ottiene solo il permesso di utilizzare il marchio. Lancia, infatti, si rifiuta di collaborare per una produzione in serie, che avrebbe dovuto portare la produzione complessiva a 500 esemplari.

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Così nasce questa serie limitata, caratterizzata da un design molto particolare, realizzato da Marco Pedracini. Produrla aveva dei costi altissimi, perché bisognava comprare delle Delta che venivano spogliate in Olanda e poi riassemblate in Italia. Il lavoro portava un alleggerimento complessivo di 150 chili, grazie all’utilizzo di materiali come l’alluminio e la fibra di carbonio.

La meccanica è derivata da quella della Delta Integrale. Il motore di 2.0 litri può erogare una potenza di 250 cavalli, e questo consente alla macchina di accelerare da 0 a 100 in 5,4 secondi e di raggiungere una velocità massima di 230 km/h.
Questa auto storica ha solo 7.000 chilometri ed è praticamente nuova. A febbraio sarà messa in vendita da Artcurial, in un’asta che si terrà durante il salone parigino Retromobile.

Vista la sua rarità, il valore è molto elevato. Il prezzo di vendita è stato calcolato in una fascia compresa tra i 220.000 e i 260.000 euro.

Daniele Boltin:

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