Milano Autoclassica 2016 – Le pagelle
Lancia Delta e Thema.
A due giorni dalla fine di Milano Autoclassica 2016, è il momento di tirare le somme su questo salone dell’automobile d’epoca. Quest’anno c’è stata l’incredibile asta Duemila Ruote, evento irripetibile che ha fatto raccogliere più di 50 milioni di euro.
Ma adesso veniamo alle pagelle. Siamo stati da entrambe le parti della staccionata, osservando la fiera e raccontandola come facciamo sempre, ma l’abbiamo vista anche dall’angolazione del nostro stand al padiglione 22.
VOTO 10 – LA COLLEZIONE SEQUESTRATA
L’asta è stato l’evento catalizzatore della giornata. Girare tra Ferrari F40 e 275 GTB, Porsche 959, e tutte le altre auto magnifiche, non è una cosa che capita tutti i giorni. A guardare un po’ meglio tutta quella roba nel capannone si notava una certa tendenza all’acquisto compulsivo. Che come conseguenza buona ha portato l’evento più importante d’Europa.
VOTO 0 – LA GENTE
Gente è una parola grossa. Stiamo parlando degli animali che durante i giorni dell’asta hanno fatto di tutto alle macchine esposte. Li abbiamo visti buttare rifiuti negli abitacoli, sedersi ovunque su macchine da centinaia di migliaia di euro, tirare le leve dei cambi con la delicatezza di un elefante. Dicono che gli oggetti più facilmente asportabili siano stati rubati. Non abbiamo visto queste ultime scene, ma non facciamo fatica a crederci. Che schifo.
VOTO 9 – LA COLLEZIONE LANCIA
Un ottimo modo per festeggiare i 110 anni di un grande marchio italiano. C’erano 15 macchine, dalla Flaminia Loraymo (esemplare unico), per arrivare alle più “popolari” Delta e Thema 8.32.
VOTO 8 – LA PISTA
Ne abbiamo parlato con gli organizzatori dell’evento. A un salone dedicato ai motori, il pubblico vuole sentire i rombi. A Milano succede.
VOTO 5 – I BAR
Bisognerebbe imparare dall’estero. Sembra una costante italiana la qualità scadente dei prodotti e l’improvvisazione di chi c’è dietro al bancone.
VOTO S.V. – IL VENDITORE FURBO
Il Range Rover rimane fermo lì ma cambiano proprietario e il cartellino con il prezzo. Che passa magicamente da 7.500 a 12.000 euro.
VOTO 6 – I CLUB
Se questo mondo vuole uscire dall’autoreferenzialità, loro sono il motore principale. Però manca qualcosa. Molti dovrebbero fare di più, e magari aprirsi un po’.
VOTO 9 – L’EVENTO
Milano AutoClassica è bella da vedere, con buona pace dei cercatori di ricambi che hanno molti altri eventi durante l’anno.
VOTO 5 – IL PERSONALE
Tanto solerte a rimproverare ipotetiche violazioni del codice della strada nel parcheggio, quanto pronto a dare indicazioni sbagliate sulle strutture della fiera.
VOTO 84 – L’ASTA
Visti i prezzi di vendita, in una scala da 1 a 10, gli iscritti all’asta avrebbero dato un voto così. Almeno.
VOTO 30 E LODE – VOI
Grazie per essere venuti a trovarci nel nostro stand, è stato bellissimo parlare con voi e conoscerci di persona!