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Quartamarcia al raduno Abarth di Maniago

In questo video vi raccontiamo quello che abbiamo visto al raduno Abarth di Maniago del 2014, nella fattoria di Bruno Dorigo. Un vero paradiso per gli appassionati dello Scorpione, perché in questo angolo del Nordest sono arrivate auto che sono dei rari pezzi da collezione.
Basti pensare ad auto come la Monomille. Si tratta di una macchina che, a vederla così, un occhio inesperto potrebbe dire che si tratta di un’auto sportiva, probabilmente d’epoca, ma niente di più. Invece questa auto non sembra avere la sua sessantina d’anni, come dimostrano il design innovativo e il rombo del motore, che non passa inosservato.
Ma a Maniago c’erano anche pezzi più conosciuti della storica casa automobilistica torinese, a partire da modelli iconici come la 595 e la 695, per arrivare alle varie 1000 Radiale, 1000 TC, Fiat 124 Abarth e Fiat 131 Abarth Rally.

Abarth Monomille. Una delle auto che hanno destato più curiosità al raduno.

Insomma, ce n’era per tutti i gusti. Dalle Abarth storiche, per arrivare alle più moderne 500 e Punto, che però non possono reggere il confronto con le auto dello Scorpione che venivano prodotte quando l’azienda era ancora gestita da Carlo Abarth in persona.
Per i veri appassionati, nel video si vedono anche due pilastri dell’azienda, ma dovrete riconoscerli voi. Noi, intanto, ci prepariamo per l’edizione 2015 del raduno, che si terrà il 28 giugno nella fattoria.
Nel prossimo video vi sveleremo qualcosa in più, e abbiamo già in serbo qualche sorpresa, che vi racconterà la storia dello Scorpione Abarth con le voci dei protagonisti dell’epoca, e noi cercheremo di farlo con il nostro stile. Riportando dai ricordi le emozioni, e sono tante, che chi ha lavorato all’Abarth ha provato, e le immagini di un uomo che ha creato un marchio che non ha sentito l’usura del tempo, anzi, che diventa sempre più famoso con il passare degli anni. Carlo Abarth.

Daniele Boltin:

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