Quando si parla del marchio migliore del mondo, la parola contraffazione è sempre dietro l’angolo. In questo caso, visto che noi ci occupiamo di auto d’epoca, ci riferiamo alle repliche, e non alla falsificazione, o a esperimenti di dubbio gusto.
Anche perché quando tiriamo in ballo un mostro sacro come la Ferrari, la contraffazione non sarebbe un gioco per tutti. E magari, chi riesce a creare con le sue mani una macchina che possa essere scambiata con una Rossa, forse potrebbe presentare il suo curriculum vitae a Maranello.
Cosa che, probabilmente, potrebbero fare gli artigiani dell’americana Jim Carpenter’s Italian Design and Racing. Questa azienda ha creato una replica della Ferrari 330 P4, ispirata al modello che ha vinto la 24 ore di Daytona nel 1967.
Questa vettura è venuta così bene che Ferrari l’ha utilizzata per un servizio fotografico realizzato per celebrare il modello originale. Era il 1997, e nel 30esimo anniversario della vittoria, non c’erano modelli originali disponibili. Così è stata utilizzata questa replica.
Questa replica Ferrari, che a vederla sembra davvero una Rossa originale, si basa su una 330 GT del 1965, e ha tutti i documenti in regola per circolare liberamente su strada.
Sotto il cofano romba il motore della macchina “donatrice”, la 330 GT. Si tratta di un Ferrari da 4.0 litri Colombo V12, con carburatori Weber, che è in grado di erogare una potenza massima di 340 cavalli.
Adesso, questa auto storica è stata messa in vendita negli Stati Uniti. A gestire le sue sorti, adesso, è San Francisco Sports Cars, che per farle cambiare proprietario vuole incassare 200 mila dollari.