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Storia del Toyota Land Cruiser, mito 4×4

Toyota Jeep BJ. L’inizio della dinastia Land Cruiser.

A volte, anche le auto d’epoca più iconiche nascono da contesti piuttosto strani. Ed è il caso della storia del Toyota Land Cruiser, un fuoristrada che ha fatto il suo esordio in un periodo storico particolare.



La Seconda guerra mondiale era finita da poco, e in Giappone l’esercito americano era ancora una forza di occupazione, dopo la sconfitta dell’impero nipponico. L’industria automobilistica del Paese asiatico arrancava perché le condizioni economiche erano precarie. Così i piani industriali dovevano cambiare continuamente, per venire incontro a un mercato in difficoltà, ma anche per soddisfare degli standard di sicurezza ed emissioni, che muovevano già i primi passi.

Per arrivare alla nascita del Land Cruiser, la svolta arriva nel 1950. Si tratta dell’inizio della guerra di Corea, con l’invasione della Corea del Sud – senza preavviso – da parte della Corea del Nord.

Toyota Jeep BJ. L’inizio della dinastia Land Cruiser.

Così, l’inizio di questa guerra ha portato una nuova accelerata nell’industria giapponese. Era infatti alta la richiesta di mezzi militari. La svolta è stata la richiesta dell’esercito degli Stati Uniti, che ha proposto alle case automobilistiche giapponesi di produrre un mezzo leggero, a trazione integrale.
La risposta è arrivata da Kiichiro Toyoda, fondatore della Toyota, che aveva visto all’orizzonte l’opportunità di ingrandire gli incassi dell’azienda e anche di portare il suo marchio ben oltre i confini giapponesi.

Così, nel 1951 Toyota ha sviluppato un fuoristrada con motore sei cilindri in linea alimentato a gasolio. Il design, non molto originale, era volutamente ispirato alla Jeep Willys che in Giappone (così come in tutti i Paesi dove durante la guerra era arrivato l’esercito americano) era diventata l’icona del 4×4.

Questo fuoristrada era stato chiamato Jeep BJ (B in onore del motore B-Type e J in onore di Jeep) e nel 1953 la popolarità in Giappone era già alta, e così anche gli ordini di questo modello iniziarono ad arrivare in grande numero.

Ma arrivò anche la proptesta dell’azienda Willys, che voleva difendere il suo marchio. Così il nome è stato cambiato da BJ a Land Cruiser.

Il resto è storia (che dopo oltre 60 anni vede ancora il Land Cruiser come attore), e ve la racconteremo nella prossima puntata su questo mitico fuoristrada.

Daniele Boltin:

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