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    Categories: Curiosità

La Ferrari Testarossa di Gianni Agnelli

Negli anni ’80 la Ferrari 512 è diventata un mito. Anche se oggi rimane un’auto d’epoca che fa discutere, perché il suo stile non piace a tutti, bisogna ammettere che si tratta di una macchina che ha lasciato il segno.
Certo, tra le auto del Cavallino Rampante è una di quelle con un valore di mercato tra i più abbordabili (e che potrebbero essere un buon investimento), ma ci sono alcuni esemplari speciali che raggiungono quotazione sicuramente fuori mercato.

La Ferrari Testarossa di Gianni Agnelli. (foto Arcturial)

Una di queste è la Ferrari Testarossa di Gianni Agnelli, un modello unico, spider, creato appositamente per l’avvocato. Il design di questa supercar è stato realizzato da Pinifarina in via eccezionale, perché la macchina doveva essere regalata al numero uno della Fiat.

L’auto è stata consegnata ad Agnelli nel 1986, e tra le particolarità ha anche il fatto di avere la targhetta con il Cavallino Rampante in argento.
Quando quest’auto divenne di dominio pubblico, molti clienti Ferrari contattarono l’azienda di Maranello per chiederne un esemplare, ma non ne furono prodotti altri. Secondo alcune voci, sarebbe stato troppo complicato farne una produzione con tutte le modifiche che un modello cabrio comportava rispetto alla coupé.
Nel tempo, però, ne furono prodotti diversi esemplari “non ufficiali”.

Sotto il cofano, questa Ferrari Testarossa montava un motore a 12 cilindri da 4.9 litri, che poteva erogare una potenza massima di 390 cavalli. Raggiungeva una velocità massima dichiarata di 290 km/h e poteva accelerare da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi.

Esteticamente, questa Ferrari è molto anni 80. La carrozzeria è dipinta di grigio, con strisce blu sulle fiancate, e ha la capotte bianca. Pare che questo colore, sia in tonalità argento, e che sia stata scelta per la sigla “Ag” nella tavola periodica. Un riferimento che Agnelli voleva avere verso il proprio nome.

Qualche ricco appassionato di questo modello o estimatore dell’avvocato Agnelli potrà portarsi a casa questa macchina, che sarà messa in vendita da Arcturial il 5 febbraio del 2016 al salone Retromobile di Parigi. Il prezzo stimato è tra i 680.000 e i 900.000 euro.

Daniele Boltin:

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