Chi ha portato una Fiat 127 in Giappone?

10 gennaio, 2016 | Redazione

Fiat 127

Fiat 127. (ph Kat Callahan/Jalopnik)

Non capita molto spesso di vedere delle utilitarie italiane nei Paesi più lontani (a meno che non si parta da casa, come hanno fatto questi ragazzi per andare in Mongolia). Soprattutto quando parliamo di Stati dove c’è una cultura automobilistica molto diversa dalla nostra, e un concetto differente per quanto riguarda le macchine da utilizzare ogni giorno (come dimostra questa Honda N600).

Se in Italia e  altre zone utilitarie hanno motorizzato la popolazione, in altre zone di America, Asia e Oceana non si può fare lo stesso discorso.

Oggi vi facciamo vedere una Fiat 127 in Giappone (compra il libro sulla storia della 127). Nel paese del Sol levante è stata vista per strada, parcheggiata nel centro di Tokyo. Questo esemplare ha la carrozzeria dipinta di verde, e sembra essere in perfette condizioni.

Fiat 127

Gli interni della Fiat 127.

Potendo svolgere un’indagine sarebbe curioso sapere chi ha importato questa auto d’epoca verso il Giappone. Potrebbe essere un italiano emigrato oppure un automobilista del posto.
Certo, il posto dove è stata avvistata non è un quartiere a caso della capitale. Infatti, l’auto si trovava a Minato, zona dove hanno base ben 49 ambasciate, e le sedi di alcune tra le industrie più importanti del mondo come Mitsubishi, Sony e Toshiba.

Splendente e curata nei minimi particolari, questa auto del popolo si distingue per il design in Giappone, terra delle Key-car. Ci sta venendo qualche dubbio (ma non ne siamo certi) sull’originalità di tutte le componenti. All’interno qualcosa ricorda la 127 Sport.

La parola agli esperti di questo modello!

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