Storia della Porsche Boxster, l’auto del rilancio

11 febbraio, 2016 | Redazione

Porsche Boxster, la prima serie è del 1996.

Porsche Boxster, la prima serie è del 1996.

Ormai compie anche lei 20 anni. Quindi, a parte i problemi relativi al bollo, noi la consideriamo a tutti gli effetti una auto d’epoca. Andiamo a vedere la storia della Porsche Boxster, una macchine che oggi può godere di un discreto successo commerciale e di critica.
Tuttavia, due decenni fa, quando è uscita la Boxster prima serie, era stata vista da molte persone come un ultimo disperato tentativo della Casa di Stoccarda di riempire delle casse in difficoltà. (Al tempo ha preso il posto della 989, poi diventata la Panamera)
Nei primi anni ’90, Porsche si era trovata in un periodo piuttosto complicato, tanto che venne modificato il processo di produzione di auto, con l’aiuto di consulenti.

E queste novità sono iniziate proprio con la Porsche Boxster – ad esempio fari, porte, cofano e interni sarebbero stati poi tutti condivisi con la 996.
Allo stesso modo, l’architettura di base del motore che aveva alimentato la prima generazione di Porsche Boxster (un 2.5 litri a sei cilindri in linea con 201 cavalli)  avrebbe poi trovato la sua strada con la quarta generazione di 911  (guarda questa Carrera da un milione)

Porsche Boxster.

Porsche Boxster.

Sembra, però, che Porsche volesse spendere il budget limitato che aveva per puntare sull’aspetto più importante di qualsiasi auto sportiva: l’handling.
Le recensioni dell’epoca erano positive per questo aspetto. Anche se i primi modelli possono essere considerati un po’ ruvidi per gli standard attuali (soprattutto se confrontato con le Boxster costruite a partire dal 2000, spinte da un motore 2.7 litri flat-six da 217 cavalli), ma in ogni caso si tratta di un’automobile abbastanza brillante ancora oggi.
Il motore da 3.2 litri con potenza di 248 cavalli, l’auto era molto veloce in rettilineo. Il fatto poi di avere le marce più corte, contribuì a far diventare la Boxster S la prima vettura stradale con motore centrale Porsche a partire dagli 904 GTS dal 1963 che poteva accelerare da 0 a 100 km/h in meno di sei secondi.

La meccanica della Boxster.

La meccanica della Boxster.

Nel corso della sua vita di otto anni, la Porsche Boxster è stata costantemente migliorata: le sospensioni sono state ottimizzate, i sistemi di scarico sono stati resi più efficienti, sono arrivati nuovi volanti e molto altro.
Questi cambiamenti hanno portato poi al sottile lifting del 2003, che è stato condito da un aumento della potenza per il modello standard e per quello S (a 225 CV e 258 CV rispettivamente).
A questo punto, però, la Porsche Boxster stava diventando un po’ obsoleta, non solo per l’arrivo di rivali come la prima generazione della BMW Z4, ma anche per la concorrenza interna a Porsche con modelli di punta come la supercar Carrera GT.
Ma bisogna sottolineare che la prima generazione della Boxster è stata probabilmente l’automobile che ha garantito il futuro dell’azienda.
Perché non solo ha contribuito a rivoluzionare processo di produzione della Porsche, ma l’enorme successo di vendita della vettura (al suo apice, ne vendeva circa 1.000 all’anno solo negli Stati Uniti) ha salvato l’azienda dal baratro della rovina finanziaria.

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