La Delorean è brutta ma nessuno lo dice

22 ottobre, 2015 | Daniele Boltin

La DMC-12.

La DMC-12.

Il 21 ottobre 2015 è appena passato, e finita la sbornia per celebrare i 30 anni dall’uscita di Ritorno al Futuro e il giorno dell’arrivo di Marty McFly nel futuro, bisogna dire una cosa.
Partiamo subito dal concetto principale: la Delorean DMC-12 è una delle auto più sopravvalutate della storia. Ormai, grazie alla sua apparizione nella triologia è diventata un mito per un sacco di persone, molte delle quali di auto ci capiscono poco.

Ma parliamoci chiaro: senza Ritorno al Futuro, qualcuno oggi parlarebbe della DeLorean. Non credo proprio.
A pelle mi viene in mente un’altra auto: la Aston Martin DB5 di James Bond. Qui abbiamo una macchina che è davvero immortale, elegante, con un design raffinato e un motore potente che garantiva buone prestazioni. Tutto il necessario per un’auto top di gamma.

La DeLorean cosa propone? Il design può piacere o meno (magari anche il fatto che l’abbia progettata Giugiaro non aiuta l’imparzialità), così come la carrozzeria in acciaio inossidabile: una soluzione sicuramente originale, ma dà un valore aggiunto?
Parliamo poi del motore: il PRV V6 sviluppato da Volvo, Puegeot e Renault di certo non garantiva prestazioni da urlo con i suoi 130 cavalli.

Insomma, secondo me la Delorean, guardandola oggi è uno dei tanti esperimenti mal riusciti degli anni ’80, che ha avuto la fortuna di essere un’auto così strana da poter “entrare nel cast” del film.

E la cosa ha ripercussioni anche sul mercato. Oggi si stima che valga sui 35.000 euro (quotazione Ruoteclassiche). Una cifra a dir poco esagerata, se consideriamo che la stesso valore è stato assegnato ad auto d’epoca come la Lancia Aurelia B50, la Flaminia GT Touring 2.8, l’Alfa Romeo Giulia 1600 Sprint GTC.

Un collega ha detto che la DeLorean è avveniristica. No, se vogliamo fare proprio un esempio di auto avveniristica prendiamo la Citroen DS. Era anni luce avanti al resto della produzione quando è uscita, aveva una linea dirompente, è ancora bella e tecnologicamente interessante a 60 anni dal suo esordio. E costa anche meno di una Delorean.

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2 commenti

  1. Maurizio ha detto:

    Sono pienamente concorde. Nel mondo dell’immagine conta di più l’apparenza che la sostanza. Peccato che con l’apparenza Mon si faccia strada

  2. HF sempre ha detto:

    Trovami tutte le Lancia Flaminia Touring sul mercato a 35.ooo e le compro.
    Oggi costano (ALMENO) il doppio. Cosiccome le Aurelia B50

    X il resto articolo criticabile se non altro perche tutti sappiamo che nella quotazione di un’auto conta sempre e non poco non solo l’estetica del modello (e la sua tecnologia) ma la quantita di esemplari prodotti in rapporto alla popolarita. X questo il confronto con pur piu tecnlologia DS è abbastanza assurdo… 😉

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